Il luccio visto da molti come un infaticabile predatore è in realtà un pesce che svolge una funzione vitale che è poi quella di regolare l'ambiente acquatico, evitando allo stesso di essere troppo affollato o peggio di contenere pesci malati.
Presenta un corpo allungato ma robusto, con una colorazione che da verde-bronzo sfuma nel bianco crema del ventre; grazie alla sua colorazione riesce a mimetizzarsi perfettamente con l'ambiente che lo circonda.
Ha una testa molto grossa, con una mandibola possente e con numerosi denti; i più grandi servono per afferrare la preda mentre gli altri sono disposti quasi a formare sul palato una specie di trappola da cui la preda non può più liberarsi.
Solitamente il maschio non supera quasi mai i 4/5 kg di peso mentre invece la femmina può arrivare a superare i 25 kg.
E' presente in tutte le acque, anche se lo si trova con maggiore facilità in quelle dell'arcipelago costiero.
E' pescabile tutto l'anno anche se i mesi migliori sono maggio, giugno e da agosto in poi; la misura minima è di 40 cm.
L'esemplare più grosso in Finlandia (25,5 kg) è stato catturato nel lago Pyhajarvi nella zona sud-occidentale del Paese.
L'attrezzatura necessaria per insidiare questo pesce, deve essere decisamente robusta: canna lancio lunga 3 m, con mulinello avente in bobina nylon dello 0.40/0.50.
Come esche possono essere usate sia quelle artificiali sia le naturali; tra le prime vanno molto bene i pesci finti galleggianti o affondanti, i cucchiaini ondulanti e quelli rotanti, mentre tra le esche naturali vengono utilizzati con ottimi risultati le esche vive.
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